Il 31 OTTOBRE 2022 è fissato il termine per la trasmissione telematica del MODELLO 770/2022 (ex semplificato e/o ex ordinario) relativo alle ritenute operate nell’anno 2021 concernente i dati dei versamenti, dei crediti e delle compensazioni effettuati.

La scadenza di trasmissione della dichiarazione rappresenta anche il termine ultimo per sanare eventuali ritenute acconto non versate riferite all’anno 2021 sanabili tramite il metodo del ravvedimento operoso, omesse o versate tardivamente.

Esiste la possibilità di inviare più modelli 770/2022 per lo stesso anno fiscale 2021, cioè i sostituti d’imposta e gli eventuali intermediari fiscali possono suddividere il modello 770 in massimo tre flussi che devono ricomprendere complessivamente le cinque tipologie di ritenute individuate in relativi diversi tipi di redditi:

1 – (Dipendente) Redditi di lavoro dipendente e assimilato;

2 – (Autonomi) Redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi;

3 – (Capitale) Dividendi, proventi e redditi di capitale (ex mod.770 Ordinario), ricomprendendo le ritenute su pagamenti relativi a bonifici disposti per il recupero del patrimonio edilizio e per interventi di risparmio energetico;

4 – (Locazioni) Locazioni brevi inserite all’interno della CU;

5 – (Altre ritenute) Tra cui le somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi.

CASO A: Il sostituto si avvale dell’ausilio di intermediari per l’invio di entrambi i flussi.

INVIO 1: all’interno della sezione “Quadri compilati e ritenute operate” dovrà essere trasmesso il flusso delle ritenute su redditi di lavoro dipendente, barrando la casella “Dipendente” ed essere barrata la casella “Incaricato in gestione separata”. Nella sezione “Gestione separata” dovrà essere inserito il codice fiscale del soggetto che trasmette telematicamente il flusso relativo ai redditi di lavoro autonomo barrando la casella “Autonomo”.

INVIO 2: il flusso delle ritenute su redditi di lavoro autonomo dovrà essere trasmesso barrando la casella “Autonomo” all’interno della sezione “. Quadri compilati e ritenute operate”. Nella stessa sezione deve essere barrata la casella “Incaricato in gestione separata”. Nella sezione “Gestione separata” dovrà essere inserito il codice fiscale del soggetto che trasmette telematicamente il flusso relativo ai redditi di lavoro dipendente barrando la casella “Dipendente”.

CASO B: Il sostituto decide di effettuare invii separati senza avvalersi di un altro soggetto incaricato.

INVIO 1: all’interno della sezione “Quadri compilati e ritenute operate” dovrà essere trasmesso il flusso delle ritenute su redditi di lavoro dipendente, barrando la casella “Dipendente” e nella sezione “Gestione separata” dovrà essere barrata la casella “Sostituto” e la casella “Autonomo”.

INVIO 2: all’interno della sezione “Quadri compilati e ritenute operate” dovrà essere trasmesso il flusso delle ritenute su redditi di lavoro autonomo, barrando la casella “Autonomo” e nella sezione “Gestione separata” dovrà essere barrata la casella “Sostituto” e la casella “Dipendente”.

CASO C: Il sostituto decide di inviare il flusso delle ritenute su redditi di lavoro dipendente e opti per l’invio tramite intermediario del flusso relativo ai redditi di lavoro autonomo.

INVIO 1: all’interno della sezione “Quadri compilati e ritenute operate” dovrà essere trasmesso il flusso delle ritenute su redditi di lavoro dipendente, barrando la casella “Dipendente” e nella sezione “Gestione separata” dovrà essere inserito il codice fiscale del soggetto che trasmette telematicamente il flusso relativo ai redditi di lavoro autonomo barrando la casella “Autonomo”.

INVIO 2: all’interno della sezione “Quadri compilati e ritenute operate” dovrà essere trasmesso il flusso delle ritenute su redditi di lavoro autonomo, barrando la casella “Autonomo” e dovrà essere barrata la casella “Incaricato in gestione separata”; nella sezione “Gestione separata” dovrà essere barrata la casella “Sostituto” e la casella “Dipendente”.

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